“Io la Bolt delle Paralimpiadi? Senz’altro è una bella targhetta da mettere. Ma gli obiettivi sono tanti, la voglia c’è ancora e siamo ancora all’inizio”. Lo ha detto la campionessa paralimpica e primatista mondiale dei 100 metri T63 delle ultime Paralimpiadi di Tokyo 2020, Ambra Sabatini alla presentazione del treno e della fermata della Metro di Roma Cipro brandizzati Fiamme Gialle in occasione del Centenario del Gruppo Sportivo di Atletica.
L'azzurra è arrivata prima nella tripletta azzurra davanti a Martina Caironi e Monica Contrafatto. “Con Martina ci stiamo inseguendo e migliorando a vicenda. Questa competizione è molto produttiva e siamo anche molto amiche. Il rientro da Tokyo è stato rocambolesco -ha sottolineato Sabatini- siamo rientrati il giorno dopo e in aeroporto mi ha aspettato la festa delle Fiamme Gialle e poi la festa al Paese. Un susseguirsi di emozioni che non dimenticherò mai”.
“Bebe Vio? Mi ha fatto i complimenti e io ho fatto i complimenti a lei - ha concluso l’azzurra - Faccio parte di Art4Sport (la Onlus fondata dalla schermitrice azzurra, ndr) quindi siamo molto amiche. Lei mi ha motivato tanto, veramente”.