
“La proposta irlandese di un pacchetto ‘generico’ di sigarette, senza marchi e identico per tutti, è preoccupante per gli impatti oggettivi che, una volta approvata, può avere sull’intera filiera legale del tabacco: infatti un effetto diretto che si può determinare è sicuramente la crescita del mercato illecito”. Così Carlo Sacchetto, segretario dell’Associazione professionale trasformatori tabacchi italiani (Apti) e di Fetratab, Federazione europea dei trasformatori di tabacco, parla con Labitalia della proposta avanzata dal ministro della Salute irlandese, James Reilly.
Provvedimenti come quello presentato al Senato irlandese, spiega Sacchetto, “penalizzano l’intera filiera legale, a partire dalle coltivazioni del tabacco (e quelle italiane sono legittime, controllate e di qualità), per non parlare del fatto che la contraffazione di un pacchetto di sigarette ‘generico’ è molto più facile di quella di un pacchetto ‘marchiato’.
Oltretutto, ricorda Sacchetto, “ci sono aspetti giuridici importanti da considerare, legati sia al rispetto dei Trattati internazionali sulla proprietà dei marchi, sia al contenzioso tuttora in corso al Wto con l’Australia, paese che ha applicato l’imposizione del ‘pacchetto bianco’”. (segue)