“La transizione energetica non è un semplice spostamento verso fonti low carbon, ma una radicale trasformazione di un intero ecosistema. Da un settore fortemente centralizzato, caratterizzato da grandi impianti e poco digitalizzato ad uno distribuito, fortemente interconnesso, con una crescente centralità di servizi innovativi e nuovi operatori diversi da quelli tradizionali sul versante sia della domanda che dell’offerta. È un profondo cambiamento che richiede modelli operativi innovativi e flessibili per competere e crescere con profitto”. A sottolinearlo è l'amministratore delegato di Saipem, Francesco Caio, spiegando la portate delle nuove sfide poste dalla transizione energetica.