"Non c'è nessun buco nel bilancio di Expo, questa disinformazione è preoccupante. Abbiamo fatto l'esposizione con meno soldi, nel senso che sono stato io a tagliare 300 milioni dall'investimento. E di quei soldi, al netto di costi e ricavi, rimane un patrimonio positivo di 14 milioni di euro. Comunque nel cda di oggi daremo tutti gli elementi". Lo ha detto Giuseppe Sala, commissario unico di Expo 2015 e candidato alle primarie di centrosinistra a sindaco di Milano, in un'intervista a Rtl 102.5.
Commentando le critiche circa la mancanza di trasparenza nel comunicare i conti di Expo, Sala spiega che "tutte le società del mondo fanno il bilancio a marzo-aprile. Nel nostro caso, invece, lo si pretende in dicembre". Le polemiche, sottolinea, "sono portate avanti da chi mi attacca, ma mi sembrano solo accuse pretestuose". A Expo "sono venuti 60 capi di Stato; nel 2015 le esportazioni del settore alimentare italiano hanno avuto un picco mai registrato e se in questo momento non ci fosse all'estero una percezione di una grande Milano, sarebbe difficile per i nostri rappresentanti vendere l'immagine italiana".
Le affermazioni del commissario unico non hanno mancato di suscitare reazioni da varie parti politiche: per il leader di Italia unica Corrado Passera, suo avversario nella corsa a sindaco di Milano, Giuseppe Sala "è senza vergogna: si è fatto fotografare mentre sta facendo campagna elettorale per le primarie utilizzando le risorse e la sede di Expo", con l'aiuto di Ruggero Alberto Gabbai, ovvero "il presidente di quella stessa commissione che il 25 gennaio dovrà chiedergli di fare chiarezza su come davvero è andato Expo e su come sono state gestite le risorse pubbliche utilizzate per l’esposizione universale".
Più sarcastica Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia che, dal suo profilo Twitter, scrive: "E se Sala si fosse candidato con il centrodestra sfruttando ruolo di commissario Expo? Apriti cielo! Sai che bufera di polemiche? #Salabluff".
Mentre per Davide Boni, segretario provinciale della Lega Nord, si tratta di "una situazione surreale in cui, di fatto, ci troviamo dinanzi all’ex city manager per Letizia Moratti che ora si appropria di un evento planetario, sfruttandolo come vetrina per la propria corsa alle primarie".
