Il divieto include anche qualsiasi locale ad accesso pubblico che faccia giocare con console e computer
L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha decretato la chiusura a tempo indeterminato di tutti i "parchi di intrattenimento digitali" in Italia, quindi le sale Esports e LAN che coinvolgono un'attività ludica con apparecchi da home entertainment senza gettoniera. La decisione è arrivata in seguito a un esposto della Led S.r.l. che ha segnalato la presunta concorrenza sleale delle suddette sale ai danni delle sale giochi a gettoni. Le sale Esports di solito funzionano con una sottoscrizione fissa, a danno del modello sala giochi. La Led, per voce dell'amministratore delegato Sergio Milesi, ha ritenuto che l'Agenzia dovesse far luce sul quadro normativo entro il quale operano le sale Esports.
Come conseguenza dello stop, non sarà possibile provare giochi alle fiere nazionali come la Milan Games Week o il Comicon di Napoli, perché il divieto include anche qualsiasi locale ad accesso pubblico che faccia giocare con console e computer. L'Esports Palace di Bergamo ha pubblicato su Instagram un post che mette in luce gli effetti immediati di questa decisione per una serie di esercizi commerciali in tutta la nazione.