cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 14:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Salone del Gusto, Bolaffi presenta asta di vini rari: 800 lotti e 4mila bottiglie

25 ottobre 2014 | 18.02
LETTURA: 3 minuti

In programma il 14 novembre a Torino. La base d'asta complessiva è di 300mila euro

Salone del Gusto, Bolaffi presenta asta di vini rari: 800 lotti e 4mila bottiglie

Più di 800 lotti, 4mila bottiglie e una base d'asta complessiva di 300mila euro. Sono i numeri del catalogo della prima asta Bolaffi di vini rari e pregiati in programma il prossimo 14 novembre a Torino. Il catalogo, presentato oggi al Salone del Gusto e frutto della partnership tra la storica casa d'aste torinese e l'editrice dell'associazione no profit Slow Food, si fregia di uno dei nomi più celebri della cultura enologica mondiale, Luigi Veronelli, dalla cui cantina proviene un'importante selezione di vini stranieri. Una parte significativa del catalogo è poi dedicata a uno storico ristorante di Udine dal quale provengono quasi 3mila bottiglie cui si aggiungono raggruppamenti provenienti da collezioni private e cantine selezionate.

"Un'asta di vini rari e pregiati è un'idea cui stavamo lavorando da un po' - ha spiegato Giulio Filippo Bolaffi, ad della casa d'aste - l'obiettivo è quello di far crescere il mercato dei vini nazionali affiancandoli alle più importanti realtà estere già affermate, per ambire a ricoprire un ruolo di primo piano nelle aste internazionali di vini da collezionare. Oggi il mercato delle aste internazionali di vini vale 300 mln di dollari e l'Italia pesa per meno di 500mila dollari, le etichette italiane presenti sono una ventina mentre i vini italiani pregiati sono molti di più, quindi - ha concluso Bolaffi - c'è una nicchia interessante per far conoscere le nostre produzioni e attrarre collezionisti anche dall'estero".

"La nostra casa d'aste non poteva immaginare un debutto migliore, avere il privilegio di presentare una selezione di un 'maitre a penser' del settore come Veronelli. Si rinnova così l'antica collaborazione nata più di 40 anni fa con la pubblicazione del primo Catalogo Bolaffi dei vini d'Italia" ha aggiunto Maurizio Piumatti, ad delle aste Bolaffi, precisando che "i prezzi del catalogo sono volutamente contenuti perché vogliamo che il prezzo si formi in sala al momento dell'asta".

"Slow Food e in particolare Slow Wine hanno partecipato attivamente a quest'asta scovando importanti cantine interessate alla vendita e aiutando nella valutazione delle bottiglie dal punto di vista qualitativo - ha concluso Giancarlo Gariglio, curatore della guida Slow Wine e autore degli approfondimenti tecnici del catalogo - e l'offerta proposta è davvero ricca e importante, con una presenza preponderante di etichette italiane, cosa non certo usuale per le aste pregiate di vino".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza