Milano, 26 mag. (Adnkronos Salute) - Tv, computer e social network sono lo sport preferito di 6 adolescenti lombardi su 10. Il movimento fisico è un appuntamento costante solo per il 40% (dati Hbsc 2010). "Numeri allarmanti - avvertono gli oncologi - perché le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi di cancro. Senza contare che l'obesità è uno dei principali fattori di rischio e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori". Per guarire i teenager dalla pigrizia, il difensore rossonero Massimo Oddo è salito in cattedra oggi all'Istituto Galilei di Milano: "Meno divano e più attività fisica", è il messaggio del calciatore che ha partecipato alla diciottesima tappa della quarta edizione del progetto 'Non fare autogol', promosso dall'Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) e dalla sua Fondazione e rivolto ai ragazzi delle scuole.
"La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini - sottolinea Oddo - ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L'attività fisica? Cominciamo a praticarla qua, tra un'ora di italiano e una di storia". Laura Locati, del consiglio direttivo di Aiom Lombardia, ricorda che "il 40% dei decessi per tumore è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. L'importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata" e "vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da adolescenti".
La campagna vede al fianco di Aiom la presidenza del Consiglio dei ministri, il Coni e la Figc, e coinvolge le 20 squadre del campionato di calcio di serie A. Un tour della prevenzione in 15 città, finanziato da Bristol-Myers Squibb e con media partner Sky Sport. Il progetto viaggia anche online, su Facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol), Twitter (twitter.com/NonFareAutogol) e sul sito www.nonfareautogol.it. Dal portale gli studenti di tutta Italia possono scaricare l'opuscolo informativo della campagna e partecipare al 'Quiz della salute', rispondendo a 21 domande sui 7 autogol del benessere, i comportamenti dannosi più diffusi tra i giovani. Per ogni tappa viene estratto un vincitore premiato con un tablet dal calciatore ospite, e a fine campagna tra tutti gli studenti partecipanti verrà sorteggiato il vincitore di un premio finale.