Milano, 23 apr. (Adnkronos Salute) - "Che nella Terra dei fuochi ci sia una correlazione tra esposizione ai veleni e problemi di salute non c'è dubbio, ma è sull'entità di questo legame che ora bisogna far luce. E non c'è niente di meglio che tradurre questa domanda in una ricerca, trasformando l'emergenza in un'opportunità per la scienza". Edoardo Boncinelli, genetista e biologo che a Napoli ha vissuto per 23 anni prima di trasferirsi a Milano, spiega all'Adnkronos Salute di essere "totalmente d'accordo" con la proposta lanciata oggi online dalla rivista Nature, che con un editoriale intitolato 'Un'eredità tossica' accende i riflettori sull'emergenza rifiuti in Campania.
Cogliendo un'idea di Gennaro Ciliberto, direttore scientifico dell'Istituto nazionale tumori Pascale, la bibbia della scienza suggerisce di utilizzare i fondi strutturali che la Comunità europea destina anche alla Regione Campania per un maxi-studio di "esposomica". Obiettivo: sviluppare metodi in grado di dimostrare scientificamente i danni prodotti dall'esposizione ambientale a sostanze tossiche.
"La vita è strana - riflette Boncinelli - E può darsi che da tutta questa vicenda, che proprio nulla sembra avere di buono, alla fine possa emergere qualcosa di positivo: l'identificazione dei biomarcatori-spia dell'esposizione a sostanze inquinanti, un settore di cui oggi sappiamo poco o nulla". Allo scienziato sembra che "finora sulla Terra dei fuochi non c'è stata chiarezza, quindi adesso la cosa più importante da fare è definire con precisione i termini della questione". Per trasformare un''eredità tossica' in eredità scientifica.
