
“Anni di studio, impegno, passione e sacrificio per ottenere un titolo che, a causa di un decreto legge con effetto retroattivo, rischiava di diventare carta straccia: grazie ad un mio emendamento, all’impegno di Forza Italia e del governo di Centrodestra questo epilogo è stato scongiurato ed i 1200 massofisioterapisti vedranno restituiti loro il diritto al lavoro e la dignità personale e professionale. Erano stati infatti esclusi dalle graduatorie speciali istituite nel 2018 dal Ministero della Salute con una norma di Legge che aveva imposto altresì la forzata chiusura delle loro attività o il licenziamento dalle strutture sanitarie nelle quali già lavoravano. Quattro anni di incertezza e di gravi difficoltà economiche a causa di questo vulnus normativo che oggi finalmente è stato eliminato. Il Comitato Spontaneo Massofisioterapisti ha espresso la gratitudine a me personalmente, a tutte le Istituzioni e al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per aver trovato in poco tempo una soluzione ad una situazione che rischiava di divenire cronica e che ha creato gravi difficoltà a tante famiglie italiane. Con Forza Italia e con il Centrodestra siamo sempre dalla parte dei cittadini, dei lavoratori, dei professionisti ed anche in questa occasione lo abbiamo dimostrato”. Lo dichiara in una nota Maurizio Casasco di Forza Italia, Presidente emerito di Confapi, Confederazione italiana della piccola e media industria privata e Presidente europeo di Cea-Pme.