(Adnkronos Salute) - Ma come funziona il FeeTest? Innanzitutto c'è un questionario da autocompilare, che tiene conto di possibili fattori confondenti e riduce il rischio di 'falsi positivi'. Poi c'è l'autopalpazione vera e propria: si fa usando indice, medio e anulare della mano destra (la sinistra per i mancini), ed è analoga all'autoanalisi del polso: si tratta di trovare al tatto le arterie dei piedi, la pedidia e la tibiale posteriore, e di 'sentirne' le pulsazioni. Le arterie devono essere presenti e simili nei due piedi. Se non c'è simmetria, meglio rivolgersi al medico.
L'autopalpazione è spiegata sul sito www.amavas.it, dove è disponibile anche il questionario, e andrebbe fatta 1-2 volte all'anno a seconda dell'età. "Abbiamo provato il FeeTest su 200 ragazzi e una novantina di anziani - conclude Catalano - con buoni risultati specie fra i giovani. Per diffondere questo strumento abbiamo realizzato un video di 30 secondi, e chiesto la collaborazione della farmacie per distribuire materiale informativo".