Ogni paziente ha la sua malattia. È lo scenario in cui si muovono gli ematologi alle prese con pazienti, perlopiù anziani, affetti da patologie come le sindromi mielodisplastiche o il mieloma multiplo. Scenario in cui, spiega Fabrizio Pane, presidente della Società italiana di ematologia, durante un incontro promosso da Celgene a Milano, diagnosi dettagliate permettono di individuare sottogruppi di malati che beneficiano di terapie sempre più mirate, e in cui i farmaci orfani giocano un ruolo strategico.