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Salute: 3 mln italiani 'malati' di gioco, alleanza educativa per aiutarli

25 settembre 2014 | 18.08
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Salute: 3 mln italiani 'malati' di gioco, alleanza educativa per aiutarli

(Adnkronos Salute) - In Italia oltre 3 milioni di persone, tra cui molti giovani e giovanissimi, sono affetti dalla sindrome del gioco compulsivo, sia nelle sale gioco che tra le mura domestiche. Così come molto frequenti sono i casi di cyberbullismo che utilizza la Rete per colpire i soggetti più deboli. Di fronte a questo quadro sta nascendo un'alleanza per far conoscere i vantaggi ma anche i rischi del web, e per combattere le sue patologie come la ludopatia e le varie forme di violenza informatica. E' l'obiettivo del IV Convegno nazionale 'Disturbi dell'apprendimento e del comportamento nella scuola digitale'.

L'evento è organizzato dal Consorzio Universitario Humanitas con la collaborazione scientifica e il patrocinio di Lumsa Università, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Policlinico Gemelli-Università Cattolica del Sacro Cuore, Anp-Associazione nazionale dei dirigenti e delle alte professionalità della scuola, Associazione eTutorWeb per una cittadinanza digitale.

Tra gli interventi che si alterneranno nel convegno quello di Michela Campana, presidente della Commissione giustizia della Camera, autrice del disegno di legge sul cyberbullismo, di Maddalena Novelli, direttore dell'Ufficio scolastico del Lazio, di Piera Levi-Montalcini, presidente dell'omonima Fondazione, di Federico Tonioni, responsabile dell'Ambulatorio per la dipendenza da Internet del Policlinico Gemelli, di Mario Rusconi, presidente dell'Associazione nazionale presidi del Lazio, e di Gianpiero Gamaleri, presidente del Comitato dei garanti di eTutorWeb.

"La dipendenza da Internet e il cyberbullismo sono facce diverse della stessa medaglia - afferma Tonioni - Mi riferisco all'incapacità di usare in modo sano l'aggressività e quindi di creare e difendere il proprio spazio nel mondo. Nei casi di dipendenza da Internet questo comporta il ritiro sociale, nei casi di cyberbullismo l'esperienza della vergogna,che, quando si tratta di adolescenti, coincide con qualcosa di irreparabile: un crollo di identità. La comunicazione per immagini, il ruolo della visibilità e l'incapacità di sostenere le emozioni dal vivo - conclude - sono indicazioni di un nuovo disagio evidente nelle relazioni tra giovani, quando avvengono vis a vis. Per tutti è diventato difficile guardarsi negli occhi".

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