Dal banco di scuola a Expo. Dopo il successo del concorso nazionale per le scuole primarie in due edizioni successive 2014 e 2015, il 'Teatro della salute' approda all'Esposizione di Milano per condividere i risultati del progetto all’interno dello spazio scuole di Padiglione Italia. In una serie di incontri tra settembre ed ottobre, le scolaresche in visita a Expo avranno la possibilità di ascoltare gli esperti del ministero della Salute e degli Istituti zooprofilattici sperimentali (Izs) su alcuni temi di sicurezza alimentare. Dal latte e la produzione di formaggi, alle api e il miele, alle malattie trasmesse dagli alimenti, fino agli allergeni nascosti.
Gli esperti intratterranno le scolaresche delle scuole primarie con argomenti quali l’igiene degli alimenti, la salute degli animali e il delicato equilibrio tra l’ambiente in cui vivono e l’uomo, utilizzando i personaggi nati dalla penna di Emiliano Ventura, autore esperto del linguaggio dell’infanzia. Il primo incontro è previsto il 9 settembre. Il ministero ha voluto utilizzare il teatro come mezzo didattico, in un progetto condiviso con gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e il Miur, nel concorso nazionale che ha impegnato bambini e insegnanti nella conquista dell’Angolo della scienza, messo a disposizione dagli Istituto Zooprofilattici, spiega Marina Bagni, medico veterinario del ministero della Salute, autrice della collana editoriale "Il Teatro della salute" (forte di una serie di testi teatrali, nati dalla penna di un esperto del linguaggio dei bambini in età scolare), pensata per l'educazione scientifica dei bambini.
Le classi che hanno partecipato al concorso hanno realizzato disegni, video e altri materiali artistici realizzando un percorso didattico sulle tematiche proposte, culminato con la recita dei testi teatrali. La Commissione esaminatrice ha verificato che gli elaborati siano stati il risultato di un armonico, costante ed incessante lavoro di più forze collaboratrici: gli alunni, gli insegnanti, i presidi e le intere strutture scolastiche hanno saputo motivare, stimolare e valorizzare l’impegno delle classi.
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