Vietato ai medici di prescrivere preparazioni magistrali dimagranti a base di efedrina, e ai farmacisti di eseguire preparazioni magistrali con questo principio attivo sempre a scopo dimagrante. Lo stabilisce un decreto del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e già in vigore.
Nel verbale della commissione tecnico-scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), nelle sedute dell'11, 12 e 13 novembre 2015 - si legge nel provvedimento - si evidenzia che dall'esame della Rete nazionale farmacovigilanza l'efedrina risulta essere "uno dei principi attivi utilizzati nelle preparazioni galeniche a scopo dimagrante per cui sono state segnalate sospette reazioni avverse" e si suggerisce al ministero della Salute "di vietare la prescrizione e l'allestimento di preparazioni magistrali contenenti il principio attivo efedrina al fine di evitarne l'uso incongruo". Non solo. Dalla valutazione della commissione tecnico-scientifica emergono "ragionevoli motivi di possibili effetti nocivi sulla salute delle persone".
Il ministero ha dunque "ravvisato la necessità di emanare, a tutela della salute pubblica, un provvedimento cautelativo urgente che disponga il divieto di prescrizione e di allestimento di preparazioni magistrali contenenti il principio attivo efedrina, a scopo dimagrante, in quanto ritenuto pericoloso per la salute pubblica". Nei mesi scorsi Lorenzin ha vietato la prescrizione e l'allestimento di preparazione a base di diversi principi attivi ritenuti pericolosi (fenilpropanolamina/norefedrina, pseudoefedrina) e di 'cocktail' di varie sostante usate per dimagrire (triac, clorazepato, fluoxetina, furosemide, metformina, bupropione e topiramato).