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Stop a influenza e raffreddore, le 8 regole per difendersi a tavola

15 febbraio 2016 | 12.35
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(Foto Fotogramma) - FOTOGRAMMA
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Con le brusche variazioni di temperatura si moltiplicano i rischi di raffreddore e influenza, che costringono ad assentarsi dal lavoro e a fare i conti con spossatezza, stanchezza, dolori, tosse. "Il modo in cui ci nutriamo e ci prendiamo cura del nostro corpo faranno la differenza sulle nostre capacità di difesa da virus e batteri. Quando il corpo inizia ad adattarsi ai cambi di stagione il sistema immunitario viene messo sull'attenti per proteggerci e questo super lavoro necessita di un maggior contributo da parte nostra, attraverso il cibo e piccole strategie quotidiane". Lo spiega Serena Missori, specialista in endocrinologia, diabetologia e nutrizione, autrice di 'Allenati, mangia, e sorridi. Riequilibra l'intestino e torna in forma con il programma RE-Start'.

"Gli attori principali del nostro sistema immunitario - sottolinea l'esperta - sono i linfociti T che prevalentemente risiedono nei centri immunitari come le tonsille, le varie stazioni linfatiche (ascelle, collo, inguine, addome) e che viaggiano nel nostro torrente circolatorio alla ricerca di batteri, virus e tutto ciò che è considerato cattivo. Insieme ai T, sono di grande importanza i peli all'interno del naso e l'apparato muco-ciliare nel tratto respiratorio. Questi peli speciali aggrappano il pulviscolo atmosferico, le polveri inquinanti, virus e batteri ogni volta che inspiriamo e, nella maggior parte dei casi, con l'espirazione, uno starnuto, un colpo di tosse o semplicemente soffiando il naso, li liberano all'esterno".

Il freddo, "soprattutto quello che entra nel naso e nella bocca nelle giornate più rigide - prosegue Missori - ha un effetto negativo sia sulle vibrisse sia sulle ciglia nei bronchi, che perdono una parte della loro motilità e si paralizzano temporaneamente, favorendo l'accumulo di polveri e patogeni. Quando aumentano in gran numero e il sistema immunitario non è in grado di fronteggiarli immediatamente o è distratto altrove, arrivano raffreddore, mal di gola, bronchiti, influenza".

Possiamo supportare sia il sistema immunitario sia l'apparato pilifero con queste semplici 8 indicazioni:

Tenere al caldo naso e gola - L'obiettivo è quello di portare calore e flusso di sangue alle stazioni immunitarie (il primo blocco difensivo) e di scaldare l'aria che inspiriamo, prima che entri nel naso. Utile una sciarpa quando si è fuori casa, evitando di coprirsi troppo se si è in ufficio e in casa, dove le temperature sono nettamente superiori. Sudare per poi freddarsi quando si esce non è un buon modo per rifuggire le malattie da raffreddamento.

Proteggere i linfociti T - Lo zucchero raffinato riduce il numero di linfociti T del 50% per un periodo di 2 ore dopo la sua ingestione, quindi sarebbe opportuno sostituirlo ad esempio con il miele di tiglio e di manuka che aiuta a combattere le malattie stagionali e rafforza il sistema immunitario. Evitare i cali glicemici mangiando ogni 3 ore, affinché non aumenti l'ormone cortisolo che riduce l'efficienza del sistema immunitario. Mangiare almeno uno spicchio d'aglio crudo (spremuto, tagliato, sottolio) che è antibatterico e antivirale.

Minestre, brodi, tè e infusi per aumentare il calore interno - Il calore è killer di virus e batteri, ecco perché il corpo si difende con la febbre. Aggiungere il peperoncino nelle varie pietanze perché grazie al suo potere termogenico ci farà scaldare e aumentare la secrezione nasale che faciliterà l'espulsione del pulviscolo ed altro.

Favorire l'escrezione di tossine, pulviscolo e patogeni con i boost fai da te - Soffiarsi il naso spesso, fare i fumenti per 10 minuti al giorno, preferibilmente la sera, con acqua calda ed olio essenziale di tea tree oil, limone, eucalipto (antibatterici, disinfettanti, decongestionanti), poche gocce di ognuno per un effetto tangibile.

Respirare profondamente - In un ambiente senza correnti d'aria, ma ben arieggiato, sedersi su un tappeto, un tappetino o sul letto a gambe incrociate; mettere una mano sul torace e una sull'addome, inspirare in 6-8 secondi gonfiando prima il torace e poi l'addome ed espirare in 8-10 secondi sgonfiando prima l'addome e poi il torace. Questa respirazione è utile anche per alleviare le tensioni emotive e lo stress che è una concausa di debolezza del sistema immunitario.

Assumere probiotici e vitamine - I probiotici, la vitamina C e D aumentano l'efficienza del sistema immunitario. Assumerli a colazione è un buon modo per mettere il turbo.

Bere acqua, limone, miele e zenzero - Per una sferzata d'energia e disinfettare la gola.

Utilizzare l'olio di mandorle - 2-3 gocce nel naso, per aiutare a prevenire irritazioni e secchezza della mucosa.

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