(Adnkronos Salute) - Gli studiosi hanno esaminato i risultati di 40 speed date tra soggetti eterosessuali, utilizzando speciali computer per analizzare il linguaggio dei partecipanti. Oltre a scoprire un collegamento tra preposizioni, pronomi e congiunzioni (le cosiddette parole funzionali) simili e l'abbinamento sentimentale, i ricercatori hanno anche scoperto che la somiglianza del linguaggio è un "predittore di stabilità della relazione" migliore rispetto ad altre variabili, tra cui il fatto di sentirsi simili.
Inoltre secondo la ricercatrice il contenuto della conversazione può non essere poi tanto importante come lo stile del linguaggio. I ricercatori pensano che questo sia legato al fatto che le persone che usano un linguaggio simile all'aspirante partner si concentrano su di lui, o lei, piuttosto che su se stessi, o sulla stanza. L'altro inconsciamente se ne accorge, e questo aumenta le chance che nasca una relazione.