(Adnkronos Salute) - Juan Carlos (76 anni) non è il primo sovrano del Vecchio continente a farsi da parte. Nel 2013 era stato Alberto del Belgio (79 anni) a lasciare il trono al figlio Philippe. Sempre un anno fa l’addio al trono di Beatrice d’Olanda (75 anni) in favore di Willem-Alexander. "C'è un problema anagrafico per i monarchi europei - osserva lo psichiatra - in un mondo che si muove con una velocità incredibile e richiede quindi una prestanza invidiabile per stare dietro ai mutamenti, la monarchia rappresenta quanto di più tradizionale e statico. E' per questo che in molti stati è arrivato il momento del rinnovamento, con la scelta di abdicare e far salire al trono una nuova generazione".
Secondo Di Giannantonio la vicenda spagnola ha però dei contorni diversi: "Non ha a che fare con l'età o con le condizioni di salute di Juan Carlos - sottolinea l'esperto - Lo scenario politico in questo Paese è molto frazionato e c'è una spinta forte, molto simile a quello che sta accadendo in Italia con Renzi, per un cambiamento radicale della politica. Così sostituire una figura vecchia come quella di Juan Carlos, offuscata anche da recenti scandali - avverte - con una persona nuova che possa garantire la possibilità di salvare la monarchia, è una decisione di grande realismo da parte di Juan Carlos. L'ultimo tentativo di salvare la casata spagnola".
