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Nuova terapia a base di IgG anti-Covid, partnership Kedrion-Columbia University

20 luglio 2020 | 11.53
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L'auspicio è che, se la terapia riceverà il via libera della Fda, potrà essere somministrata al personale sanitario in prima linea e a rischio di ammalarsi di Covid-19 presso il Columbia University Irving Medical Center e altrove

Immagine di repertorio (Fotogramma)
Immagine di repertorio (Fotogramma)

Kedrion Biopharma, azienda biofarmaceutica italiana attiva nel settore dei plasma-derivati, annuncia una partnership con il Columbia University Irving Medical Center americano per "un progetto di ricerca sullo sviluppo e sul test di una nuova terapia a base di IgG (Immunoglobuline G, ndr) contro Covid-19", messa a punto dalla società con sede a Castelvecchio Pascoli, in provincia di Lucca, e da Kamada Ltd, azienda biofarmaceutica israeliana specializzata in prodotti plasma-derivati.

Secondo i termini dell'accordo, "Kedrion fornirà alla Columbia il plasma di pazienti convalescenti da Covid-19, destinato ad essere utilizzato per la produzione della terapia IgG. Questo plasma da convalescente sarà testato dalla Columbia University contro le proteine virali per verificare il potere neutralizzante delle Immunoglobuline iperimmuni".

Come spiega Steven Spitalnik, direttore medico dei laboratori di ricerca clinica presso il Columbia University Irving Medical Center e professore di Patologia e Biologia cellulare presso il Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons, questa fase di valutazione del titolo neutralizzante presente nelle Immunoglobuline iperimmuni dovrebbe completarsi entro l'inizio di agosto, mentre gli studi clinici sull'uomo potranno iniziare solo una volta ottenuta l'approvazione della sperimentazione da parte della Food and Drug Administration (Fda) statunitense.

"I primi campioni ci sono stati inviati la scorsa settimana - riferisce Spitalnik - e ci auguriamo di essere in grado di testarli nel giro di 1-2 settimane. Speriamo quindi, nel corso di questo terzo trimestre" del 2020, "di poter valutare la terapia a base di IgG che potrebbe essere utilizzata in studi clinici su pazienti e volontari".

L'auspicio di Spitalnik è che, se la terapia riceverà il via libera della Fda, potrà essere somministrata al personale sanitario in prima linea e a rischio di ammalarsi di Covid-19 presso il Columbia University Irving Medical Center e altrove.

Paolo Marcucci, Ceo di Kedrion Biopharma, sottolinea che la partnership con il Columbia University Irving Medical Center costituirà un acceleratore dello sviluppo di una terapia IgG anti-Covid. "Siamo fieri di lavorare con la Columbia su un progetto che potrebbe aiutare i pazienti che ne hanno bisogno e forse anche proteggere il personale sanitario in prima linea presso la Columbia stessa. Sarebbe fantastico", commenta.

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