Roma, 15 apr. (Adnkronos Salute) - In Italia non esiste una biobanca per la Sla e questo rischia di rallentare il progresso della scienza. Nasce con l'obiettivo di finanziare questo progetto la campagna 'Un amore così grande 2014 per Aisla', la canzone interpretata dai Negramaro che farà da colonna sonora alle partite della Nazionale italiana di calcio 2014 e dedicata all'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla). Il progetto nasce grazie a un'iniziativa della Federazione italiana giuoco calcio (Figc), Radio Italia e Sugar. La canzone è stata presentata oggi nella conferenza stampa a Coverciano (Firenze) dove erano presenti Cesare Prandelli, commissario tecnico nazionale 2014, Gianluigi Buffon portiere, Caterina Caselli, i Negramaro, Giancarlo Abete, presidente Figc e Massimo Mauro, presidente di Aisla.
La Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) è una malattia neurodegenerativa che colpisce un gruppo di cellule, chiamate motoneuroni, responsabili del controllo dei movimenti. La degenerazione dei motoneuroni porta alla progressiva paralisi della muscolatura volontaria compromettendo anche le funzioni vitali. In Italia ci sono circa 6 mila malati e ogni giorno si manifestano in media tre nuovi casi.
Negli ultimi 20 anni, grazie soprattutto alle scoperte nel campo della genetica, la ricerca ha compiuto molti passi avanti. Le cause della Sla, tuttavia, sono ancora oggi poco conosciute e non esistono terapie efficaci.Uno dei principali ostacoli al progresso della ricerca è legato al fatto che la Sla è una malattia rara e di conseguenza i dati clinici e biologi a disposizione dei ricercatori non sono sufficienti. "Per questo sono indispensabili le biobanche che raccolgono campioni di Dna e di cellule grazie ai quali è possibile studiare le cause della malattia, sperimentare possibili nuovi farmaci e definire nuovi strumenti di prevenzione e diagnosi", sottolinea l'Asla in una nota.
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