(Adnkronos Salute) - Incuriosito, Yamamoto ha registrato l'attività neurale nel circuito cerebrale dei topi, osservando una raffica di onde gamma appena prima del momento 'Oops'. Onde gamma che sprigionano quando gli animali si correggono, ma non se erano nel giusto fin dall'inizio, o se persistevano nell'errore. Prova ne è che, bloccando le onde gamma, gli animali non hanno potuto prendere decisioni corrette.
Un esperimento possibile perché i ricercatori hanno creato un topo transgenico con una proteina fotoattivabile (ArchT) nell'ippocampo. Utilizzando una fibra ottica impiantata nel cervello, gli scienziati hanno 'acceso' una luce nel circuito ippocampo-entorinale, spegnendo l'attività gamma. I risultati forniscono "una forte evidenza di un ruolo delle oscillazioni gamma nel processo cognitivo". E sollevano il dubbio che queste onde, e il processo 'Oops', siano coinvolti in altri comportamenti che richiedono il recupero e la valutazione della memoria di lavoro.