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Salute: lotta hi-tech ad asma e Bpco, cellulare misurera' veleni nell'aria

24 febbraio 2014 | 14.45
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Milano, 24 feb. (Adnkronos Salute) - Che aria tira fuori casa? A breve si potrà chiedere allo smartphone o al tablet. Un sistema di sensori da collegare a cellulari e 'tavolette' intelligenti, messo a punto dagli scienziati greci Ioannis Kouris e Dimitris Koutsouris e descritto sull'International Journal of Computational Intelligence Studies, permetterà infatti a chi soffre di malattie respiratorie di misurare i veleni nell'aria per scoprire se conviene o meno uscire a fare una passeggiata. Si parla anche di nuove tecnologie al servizio della salute oggi e domani a Verona, durante il convegno 'Pneumo '14: dalla teoria alla pratica', organizzato per il terzo anno consecutivo nell'Auditorium di GlaxoSmithKline.

La due giorni riunisce 260 pneumologi, a confronto su asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco). Durante la discussione, un dialogo aperto fra relatori e pubblico - spiegano i promotori in una nota - saranno affrontati in particolare due temi chiave: la disassuefazione al fumo di sigaretta, prima causa di Bpco, e l'importanza per i pazienti di avere a disposizione device inalatori facili da utilizzare. Oggi in Italia - ricordano gli specialisti - il 5,5% della popolazione soffre di Bpco, pari a oltre 2 milioni e mezzo di persone. Ma quasi 3 pazienti su 4 non sono ancora arrivate alla diagnosi corretta, quindi nemmeno alla terapia giusta. Un'emergenza ancora più grande se si considera che i malati aumentano, insieme agli over 65. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, oggi nel mondo si contano ogni anno 3 milioni e 280 mila morti per malattie dell'apparato respiratorio. Un numero destinato a crescere di oltre il 30% nei prossimi 10 anni.

Entro il 2020 la Bpco sarà la terza causa di morte nel pianeta - ribadiscono gli esperti riuniti a Verona - eppure oggi solo 21 italiani su 100, appena uno su 5, la considerano una malattia grave. Tanto da collocarla all'undicesimo posto in una ipotetica classifica di patologie mortali o invalidanti, secondo quanto emerge dall'indagine 'Pap' condotta da Doxa per Smer (Società italiana di medicina respiratoria), Siaic (Società italiana di allergologia e immunologia clinica) e Aaito (Associazione allergologi immunologi territoriali e ospedalieri), su un campione di 2 mila persone rappresentativo della popolazione italiana. I risultati completi vengono illustrati al convegno. (segue)

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