(Adnkronos Salute) - Carlo Nicora, direttore generale dell'azienda ospedaliera, fa notare come l'ospedale - attivo solo da un anno nella nuova struttura - non è solo tornato ai livelli di attività ordinari, ma sta attuando "procedure profondamente innovative destinate a cambiare la pratica e la storia della medicina. Siamo un ospedale di livello internazionale nato e cresciuto in provincia grazie a maestri come Lucio Parenzan", pioniere della cardiochirurgia morto nelle scorse settimane, "e ciò che presentiamo oggi è paragonabile per importanza ai primi interventi fatti a Bergamo sui 'bambini blu'", la tetralogia di Fallot.
Se è la prima volta in Italia che viene posizionato uno stent nel cuore di un feto, nel nostro Paese l'intervento cardiaco intrauterino ha due precedenti. Nel 2011, sempre a Bergamo, agli ospedali Riuniti (oggi 'Papa Giovanni XXIII') - ricorda l'Ao orobica - i medici bergamaschi e un'équipe dell'ospedale universitario di Madrid '12 de Octubre' praticarono una valvuloplastica aortica. Ancora nel 2011, a Torino all'ospedale Le Molinette, è stata praticata una valvuloplastica polmonare.