(Adnkronos Salute) - Ecco le 5 pratiche a rischio d'inappropriatezza indicate da Cipomo:
1) Non prescrivere antibiotici allo scopo di prevenire le complicanze infettive da neutropenia, in pazienti neoplastici trattati con chemioterapia a dosi standard;
2) Di norma non prescrivere marker tumorali serici in corso di processo diagnostico o per la stadiazione dei tumori;
3) Non effettuare di routine terapia antitumorale nei pazienti affetti da tumori solidi con performance status compromesso o in progressione dopo 2-3 linee terapeutiche, ma privilegiare le cure palliative;
4) Non eseguire esami del sangue incluso il profilo biochimico, scansioni ossee, radiografie toraciche, ecografie epatica e pelvica, Tac, Pet e marker tumorali, dopo terapia sistemica precauzionale, in pazienti operate per cancro alla mammella, asintomatiche e in assenza di risultati specifici all'esame clinico;
5) Non prescrivere la chemioterapia nel trattamento sistemico del carcinoma duttale in situ della mammella.