cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 07:38
10 ultim'ora BREAKING NEWS

La geografia influenza i geni dell'orologio biologico, studio su 52 popoli

31 ottobre 2014 | 12.19
LETTURA: 4 minuti

La geografia influenza i geni dell'orologio biologico, studio su 52 popoli

(Adnkronos Salute) - Un viaggio alle origini dell'uomo a caccia dei geni dell'orologio biologico. E' il tuffo nel passato affrontato da un team di ricercatori italiani che, in uno studio pubblicato su 'Genome Biology', hanno fotografato l'evoluzione scattata con le migrazioni dei nostri antenati dall'Africa dove hanno avuto origine gli esseri umani e l'adattamento genetico delle variazioni dei cicli giorno/notte, un fenomeno importante anche per le malattie psichiatriche.

Tutti gli organismi viventi, ricordano gli scienziati dell'Irccs Eugenio Medea-Fondazione Don Gnocchi di Bosisio Parini (Lecco), e dell'università Statale di Milano, autori dello studio, regolano le proprie attività in base a un ritmo circadiano - corrispondente alla durata del giorno - grazie ad un orologio interno costituito da complessi meccanismi molecolari. I ricercatori hanno analizzato le varianti nei geni che codificano per le componenti molecolari dell'orologio biologico umano e lo hanno fatto partendo dai dati della variabilità genetica osservata in 52 popolazioni che vivono a diverse latitudini nel mondo. Il punto di partenza è molto lontano: gli esseri umani dall'Africa, precisamente da una regione vicino all'Equatore dove i ritmi giorno/notte sono più o meno costanti durante l'anno, sono migrati raggiungendo luoghi dove le variazioni stagionali nella durata del giorno e della notte sono molto ampie.

Per gli scienziati è possibile che, durante questa migrazione che ha portato l'uomo a colonizzare il pianeta, il suo orologio biologico si sia evoluto per adattarsi. "E infatti - rileva Manuela Sironi, responsabile del gruppo di ricerca del Medea - la frequenza di molte varianti in geni che regolano il ritmo circadiano varia in base alla latitudine in cui vivono le popolazioni analizzate". Si aggiunge un tassello alla storia evolutiva delle popolazioni, mostrando come l'uscita dall'Africa abbia messo i nostri progenitori a confronto con enormi sfide ambientali.

Lo stesso fenomeno, continua Sironi, "si osserva anche per varianti genetiche che predispongono a malattie psichiatriche". In molti casi gli autori hanno osservato una connessione funzionale tra tali varianti predisponenti e la regolazione dell'orologio interno. Un 'tic tac' che determina molti parametri fisiologici, tra cui i ritmi sonno/veglia, e si mantiene sincronizzato con il ciclo naturale del giorno e della notte mediante stimoli esterni, il più importante dei quali è la luce solare. Tutti sperimentano gli effetti della 'desincronizzazione' con il jet-lag, durante viaggi in zone con diverso fuso orario. In alcune malattie psichiatriche come schizofrenia, disordine bipolare e depressione, la perdita del ritmo circadiano contribuisce allo sviluppo della sintomatologia.

Il risvolto pratico di queste osservazioni, continuano gli autori dello studio, riguarda le cosiddette 'cronoterapie', cioè la somministrazione di farmaci in precise ore durante la giornata. E' estremamente probabile che le varianti identificate nello studio modulino la fascia di massima efficacia per la somministrazione. Inoltre la cura per alcune forme di depressione e disordine bipolare include la fototerapia (esposizione a una luce intensa), proprio per regolarizzare il ritmo circadiano. Anche in questo caso le varianti identificate, spiegano gli esperti, potrebbero consentire la messa a punto di terapie personalizzate.

Non solo: molti studi hanno dimostrato che il rischio di sviluppare una malattia psichiatrica dipende anche dal mese di nascita. Se questo effetto, riflettono gli scienziati, fosse esercitato da un'interazione con l'orologio interno, l'analisi genetica potrebbe consentire l'identificazione dei soggetti a rischio e forse, in futuro, lo sviluppo di trattamenti fototerapici preventivi.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza