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Medicina: il cielo in una stanza, Radiochirurgia si illumina a Milano

12 marzo 2015 | 13.20
LETTURA: 5 minuti

La luce naturale del sole che splende nell'azzurro. E' l'effetto creato da una nuova tecnologia made in Italy che debutta all'Humanitas di Rozzano. L'obiettivo è ridurre l'ansia e la senzazione di claustrofobia che possono colpire il paziente operato con il raggio-bisturi. Frutto di 10 anni di ricerca, la novità premiata dall'Ue è 'figlia' di una start-up comasca (Video)

L'effetto cielo nel bunker di Radiochirurgia
L'effetto cielo nel bunker di Radiochirurgia

Il cielo in una stanza d'ospedale, per illuminare di luce naturale - con tanto di effetto sole - zone bunker come le aree della Radiochirurgia. L'obiettivo è aumentare il comfort dei pazienti, riducendo l'ansia e la sensazione claustrofobica che possono colpire in ambienti chiusi, senza finestre o sotterranei. Accade alle porte di Milano all'Istituto clinico Humanitas di Rozzano, che annuncia l'introduzione "per la prima volta in Italia" di una tecnologia chiamata 'CoeLux' e frutto dell'ingegno tricolore: l'ha messa a punto dopo 10 anni di ricerca un'omonima start-up (CoeLux srl) fondata da Paolo Di Trapani dell'università dell'Insubria di Como, che ha sede a Lomazzo all'interno del Parco scientifico tecnologico ComoNext.

CoeLux, installata nel Reparto di radiochirurgia Gamma Knife di Humanitas, permette di ricreare i meccanismi e i fenomeni ottici che regolano la luce in natura, in particolare l'interazione di quella generata dal sole con l'atmosfera. La luce naturale e l'immagine del sole e del cielo vengono riprodotti perfettamente, in modo da ricreare negli ambienti chiusi uno spazio virtuale di dimensione infinita. E lo stupore dei pazienti dimostra che funziona: "Ma non era una brutta giornata? Com'è possibile che improvvisamente sia spuntato il sole?", ha chiesto un malato a Piero Picozzi che in Humanitas è responsabile di Gamma Knife, il 'raggio bisturi' con cui si può intervenire con precisione millimetrica anche su lesioni localizzate in distretti corporei particolarmente difficili.

"L'effetto del cielo azzurro e del sole che splende ricreato artificialmente è talmente veritiero - testimonia Picozzi - che spesso mi trovo a spiegare ai pazienti che non si tratta di un cielo reale. I bunker, dovendo proteggere gli operatori dalle radiazioni emesse dalle macchine di Radiochirugia quali la Gamma Knife, sono spesso bui e l'impatto sui pazienti, soprattutto su quelli claustrofobici, non è ideale, influendo negativamente sull'umore. La stimolazione attraverso la luce fa scattare nei pazienti l'interruttore del sorriso, importantissimo per affrontare al meglio la difficile malattia".

A inventarla un fisico italiano fondatore di una start-up nel Comasco

"Nella nostra visione - sottolinea Di Trapani, docente di Fisica all'Insubria e 'papà' della nuova tecnologia - oltre a proporre una tecnologia che rompe le barriere dell'architettura e dell'illuminotecnica contemporanea, offrendo tutto il comfort di vivere un ambiente interno e chiuso come se fosse aperto all'esterno e illuminato dal cielo e dal sole, vogliamo fare in modo che le persone recuperino la familiarità con la luce naturale e, così facendo, riscoprano la bellezza della natura. CoeLux non è una semplice simulazione o una finzione scenica, bensì una tecnologia capace di ricostruire gli stessi meccanismi che avvengono in natura".

La tecnologia si basa su 3 elementi chiave: materiali nanostrutturati in grado, in pochi millimetri, di realizzare i processi diffusivi che avvengono nell'atmosfera; un sistema Led di ultima generazione che riproduce le caratteristiche spettrali della luce solare, e sofisticati sistemi che restituiscono a chi guarda la profondità del cielo e il sole all'infinito.

CoeLux è un progetto di ricerca finanziato dall'Unione europea nell'ambito del VII Programma quadro di ricerca e sviluppo. La Commissione europea l'ha selezionato fra i 12 progetti tecnologicamente più innovativi, ospitandolo all'interno dell'Innovation Convention 2014 a Bruxelles. Ma nel 'palmares' della start-up comasca ci sono anche altri riconoscimenti. In novembre durante Lux Live 2014, la principale manifestazione fieristica del Regno Unito dedicata all'illuminazione e fra le più note a livello internazionale, CoeLux ha ricevuto il primo premio del Lux Awards 2014 nella categoria Light Source Innovation of the Year. E nel gennaio scorso è stato inserito nella Top 10 Products 2014 del secondo Light Trade Awards di 'EdisonReport', testata online americana dedicata alla Lighting Industry News.

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