Anche sotto l'ombrellone non devono mancare tutti i colori della verdura, per proteggersi dal sole e dal caldo anche attraverso il cibo. A stilare il menu da spiaggia è Sara Farnetti, specialista in medicina interna ed esperta in nutrizione funzionale e metabolismo, che dedica alle pietanze al mare un paragrafo del libro "Tutto quello che sai sul cibo è falso" (Bur Rizzoli).
La spiaggia, spiega Farnetti, "è uno dei luoghi in cui si commettono più errori". In effetti il pranzo sotto l'ombrellone richiama alla mente insalate di riso ricche di sottaceti sminuzzati, wurstel e formaggi, condite da abbondante maionese, macedonie ben zuccherate, gelati. "Troppi zuccheri tutti insieme e la glicemia va sulle montagne russe", avverte l'esperta, che ricorda come con le abbuffate in vacanza non si rischia solo qualche chilo di troppo, ma anche "pelle disidratata, macchioline e qualche ruga in più. Da evitare, però, anche le diete da spiaggia squilibrate, ipolipidiche, restrittive e molto dannose".
"Al mare più che mai - sotttolinea l'esperta - occorre scegliere e combinare gli alimenti giusti per proteggere il corpo innanzitutto dai raggi solari. Le particelle dannose che bombardano l'organismo, accelerandone l'invecchiamento, trovano nelle vitamine A, E, C e K, nei polifenoli, nello zinco e nel selenio uno scudo impenetrabile".
I catotenoidi, precursori della vitamina A, sono i pigmenti arancioni e verdi di asparagi, albicocche, carote, indivia, lamponi, lattuga, melone, peperoni, pesche, spinaci. Il betacarotene di cui sono ricche le carote protegge dalle scottature solari, favorisce l'elasticità e l'idratazione della pelle e ritarda la formazione delle rughe: conviene mangiarle crude e 100 grammi coprono 2 volte il fabbisogno giornaliero di vitamina A. Il pomodoro è ricco di licopene e di vitamina C, che abbonda anche nel peperone crudo.
Ecco, dunque, qualche suggerimento per prendersi cura del proprio organismo anche in spiaggia:
- Quattro, 5 volte al giorno consuma un pinzimonio misto, multicolore
- Un'ora prima dell'esposizione al sole sorseggia una paio di bicchieri d'acqua
- Durante l'esposizione, ogni 15-20 minuti bevi un sorso d'acqua e limone, oppure tè o tisana di zenzero non dolcificati
- Evita bibite o succhi di frutta, troppo ricchi di zuccheri veloci
- Dopo l'esposizione e a cena, bevi più acqua del solito se il spiaggia la sudorazione è stata abbondante, e non rinunciare a una generosa porzione di verdure crude e un frutto per dissetare la pelle.
"Un'idea sfiziosa a colazione, per andare in spiaggia protetti - suggerisce Farnetti - consiste nell'arricchire lo yogurt naturale (senza zuccheri aggiunti) con 30 grammi di frutta secca mista: albicocche, uvetta sultanina, frutti rossi, nocciole, mandorle, noci. E' un potente mix di vitamine e minerali".
Nel menu estivo, oltre a insalate di spinacini e asparagi da consumare crudi, non devono mancare le uova: "Sono proprio loro a venire in soccorso alla nostra pelle dopo un'intensa giornata di esposizione al sole". Concessi a cena un po' di cioccolato extrafondente, "che svolge un'azione anti-ossidante ed è meno zuccherino degli altri dolci", e un bicchiere di vino rosso, "che contiene polifenoli come il resveratrolo, attivatore dei geni della giovinezza", conclude.
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