Come ogni anno 'Nature' pubblica la classifica delle 10 persone che contano nella scienza. E non sorprende gli appassionati di genetica e ricerca il fatto che l'edizione 2015 di 'Nature 10' si apra con il biologo cinese Junjiu Huang e il suo studio sulla tecnica di editing genetico Cispr-Cas9. "La lista di quest'anno, compilata dopo molte discussioni da giornalisti e redattori di Nature, abbraccia tutto il mondo, mettendo in evidenza gli individui che hanno giocato un ruolo importante in questioni che vanno dal cambiamento climatico alla modifica genetica", sottolinea Helen Pearson, di Nature.
Ebbene, nell'elenco non figura nessun italiano. Ma l'esplosione di interesse nei laboratori di tutto il mondo per Crispr-Cas9 ha catapultato nella prestigiosa classifica Junjiu Huang: ad aprile Huang ha pubblicato il primo studio su un embrione umano geneticamente modificato, scatenando un dibattito globale sulle prospettive e soprattutto sull'eticità della ricerca. Decisamente meno controversa la figura di Christiana Figueres, segretario esecutivo della Unfccc (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici), per il suo ruolo nei negoziati sul clima di Parigi. Figueres ha trascorso più di cinque anni nel tentativo di produrre un accordo significativo, ricordano gli estensori della lista.
Nella splendida decina non manca lo spazio: Alan Stern ha guidato la missione New Horizons della Nasa che ha raggiunto Plutone, "uno dei più grandi eventi nella scienza planetaria degli ultimi anni". Ma anche l'ingegnere chimico Zhenan Bao, che ha realizzato una pelle artificiale con sensori e nanotubi di carbonio; e il fisico Mikhail Eremets, che ha scoperto la superconduttività ad alta temperatura nel sistema idrogeno solforato. C'è poi Ali Akbar Salehi, ingegnere e capo dell'Organizzazione iraniana dell'energia atomica nucleare, che "ha contribuito a forgiare un accordo storico con sei potenze mondiali per limitare lo sviluppo di armi nucleari del suo Paese".
Christina Smolke è nella lista dei cervelli top per una prodezza della biologia sintetica: 'cucire' insieme una rete di 23 diversi geni da piante, mammiferi, batteri e lieviti per arrivare a un ceppo di lievito in grado di produrre potenti antidolorifici: i farmaci oppioidi. Segue David Reich, tra coloro che hanno aperto la strada della archeo-genomica con il sequenziamento e l'analisi dei genomi antichissimi, in grado di ricostruire la storia umana.
Fra i protagonisti della scienza anche Brian Nosek, la cui campagna per comprendere le problematiche della riproducibilità della ricerca è culminata nel tentativo di replicare i risultati di 100 studi di psicologia; e il fisico Joan Schmelz, impegnata negli sforzi per incoraggiare gli astronomi donna a parlare di un argomento scomodo e delicato: le loro esperienze di molestie. La lettura di 'Nature 10' può essere deludente per chi cercava un nome italiano, ma "rivela come la scienza e gli scienziati continuino a svolgere un ruolo cruciale per affrontare le sfide globali", conclude Pearson.
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