Invasione di uova e colombe di Pasqua nei supermercati. Immancabili sulle tavole degli italiani, i dolci della tradizione saranno infatti i protagonisti di una tre giorni di scorpacciate, per la gioia di bimbi e adulti. Ma come scegliere l'uovo o la colomba giusta? Secondo gli esperti per la sicurezza alimentare dell'Unione nazionale consumatori, facendo molta attenzione al prezzo e, soprattutto, all'etichetta. Vediamo nel dettaglio quali sono le regole da seguire per un acquisto perfetto.
Uova, qualità del cioccolato e prezzi - econdo l'Unc, si fa sempre meno caso alla qualità del cioccolato, al suo peso e al costo unitario. "Pur essendo tutta la cioccolata sicura dal punto di vista nutrizionale - spiegano gli esperti -, la quantità di cacao è determinante per differenziare un cioccolato di pregio da uno di minore valore: un cioccolato fondente in cui il cacao è molto superiore al 50 per cento, ad esempio, dovrebbe costare di più di un cioccolato al latte, anche se non sempre è così".
Fondamentale, quindi, leggere l'etichetta, controllando data di scadenza e qualità del cioccolato: "Solo il 'cioccolato puro' - spiegano ancora - non contiene oli tropicali o altri grassi vegetali; in caso contrario, deve essere riportata la dicitura 'contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao', dicitura che deve essere ben visibile e chiaramente leggibile in modo da essere di facile e immediata consultazione per il consumatore. Nelle etichette - segnalano gli esperti -viene riportata la natura dei grassi vegetali aggiunti (se contiene olio di palma o altri oli deve esserci scritto): di conseguenza indicare 'senza olio di palma' è pleonastico e serve solo a trarre in inganno i consumatori".
Dall'etichetta arrivano inoltre indicazioni utili sul prezzo giusto per un uovo di Pasqua di qualità: "Considerato il contenuto in cacao della cioccolata (inferiore al 50%) e valutati i costi di produzione, di confezione e della sorpresa, un prezzo ragionevole dovrebbe aggirarsi tra i 35 e i 45 euro al Kg".
Colombe pasquali - "Un discorso analogo - affermano gli esperti - si può fare con le colombe, i cui costi possono variare in funzione non tanto della qualità e della sicurezza, quanto delle strategie di vendita. E' infatti possibile trovare una colomba della stessa marca con prezzi molto diversi tra i vari punti di vendita: in alcuni casi si tratta di vendite 'civetta' per indurre i consumatori a fare altri acquisti nello stesso esercizio commerciale".
Il consiglio è quindi quello di evitare di farsi tentare dall'offerta a tutti i costi e di limitarsi ad acquistare soltanto i prodotti i cui costi sono effettivamente convenienti. "E' inoltre bene ricordare - concludono gli esperti in sicurezza alimentare - che per le colombe esistono dei disciplinari di produzione che dicono come debbono essere fatte".
