(Adnkronos Salute) - Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che aveva segnalato mesi fa i nodi posti dall'arrivo della super cura anti-epatite C, parlando di una spesa per il Ssn che poteva aggirarsi subito fra i 3 e i 5 miliardi, "ha chiesto ieri anche una valutazione farmacoeconomica d'insieme" per le molecole che, insieme al farmaco targato Gilead, sono in arrivo in Italia. Si valuterà anche quanto questo investimento in farmaci può far risparmiare al Servizio sanitario nazionale e al Paese in termini di ricoveri, complicanze evitate e aumentata produttività.
Quanto al farmaco per il quale è stata avviata la procedura in vista della determinazione di prezzo e rimborsabilità, la Commissione tecnico-scientifica dell'Aifa dovrebbe riunirsi fra l'8 e il 9 aprile, poi sarà la volta della Commissione prezzi e rimborso e della discussione per arrivare a un accordo con la ditta produttrice sul prezzo. Il 'Tavolo epatiti' rimarrà aperto non solo fino a quando la procedura sarà chiusa. "Visto che arriveranno altre molecole sarà praticamente permanente", spiega Pani. Verrà consultato con un sistema online e tramite una mailing list in cui i documenti su questo primo super farmaco circoleranno già da lunedì, per arrivare a un testo condiviso in cui sono messi nero su bianco anche i numeri dei pazienti da trattare.
