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Lombardia: Galeazzi Milano, follow-up ad hoc per protesi d'anca metallo-metallo

28 marzo 2014 | 17.31
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Milano, 28 mar. (Adnkronos Salute) - L'Istituto ortopedico Galeazzi di Milano offre ai pazienti con protesi d'anca con superficie metallo-metallo la possibilità di sottoporsi a controlli mirati per valutare lo stato e la funzionalità della propria protesi. Il follow-up completo, all'interno dell'ambulatorio denominato 'anca con protesi' dell'équipe Anca 1, include la visita ortopedica e l'esame radiografico standard. In casi selezionati potrà essere necessario eseguire la Risonanza magnetica dell'anca con tecnica Mars (tecnica di Rm indispensabile per ridurre gli artefatti da metallo) e il dosaggio degli ioni metallo nel sangue (cobalto e cromo).

Le protesi d'anca con superficie articolare metallo-metallo di grande diametro - ricorda l'Irccs Galeazzi in una nota - sono balzate agli onori delle cronache negli ultimi anni a causa di alcune problematiche legate ai materiali e alle possibili reazioni avverse che possono provocare in certi pazienti. Alcune importanti aziende multinazionali hanno ritenuto opportuno sospendere la produzione di determinati modelli e richiamare i pazienti per eseguire esami di controllo. Si tratta di protesi in cui le due superfici che compongono l'articolazione (testa del femore e cavità acetabolare nel bacino) sono entrambe in materiale metallico. E' possibile quindi che lo sfregamento dei due elementi produca e liberi delle particelle metalliche che danneggiano i tessuti circostanti ed arrivano nel sangue. I principali sintomi avvertiti dal paziente possono essere dolore, debolezza muscolare, zoppia e in casi eccezionali sono stati segnalati disturbi sistemici riguardanti udito, vista o altre affezioni neurologiche.

"La diffusione di alcune notizie, anche allarmanti, da parte degli organi di stampa in merito alle protesi metallo-metallo, hanno generato il panico nei pazienti circa possibili effetti tossici - afferma Luigi Zagra, responsabile della Chirurgia anca del Galeazzi e promotore dell'attività di follow-up - E' bene ricordare che moltissimi impianti funzionano perfettamente, ma che tutti comunque necessitano di controlli periodici. L'iniziativa da noi promossa - conclude - nasce dal desiderio di fornire un servizio completo, clinico, radiologico ed ematologico, di diagnosi e di trattamento, che sia utile per verificare il corretto funzionamento degli impianti e per tranquillizzare quanti sono afflitti da preoccupazioni che possono rivelarsi ingiustificate".

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