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Lombardia: malattie sangue per 12 mila anziani l'anno, fast track a Milano

29 aprile 2014 | 17.31
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Milano, 29 apr. (Adnkronos Salute) - Ogni anno in Italia si contano circa 3 mila nuovi casi di leucemia linfatica cronica negli over 65. Altrettanti casi si registrano per patologie come il mieloma multiplo o la leucemia mieloide acuta. Le prime 4 malattie del sangue più frequenti arrivano a contare circa 12 mila nuovi casi l'anno: "Una vera emergenza, soprattutto perché nei pazienti anziani, spesso a causa di altre patologie concomitanti, si arriva tardi alla diagnosi", avvertono gli esperti. Per questo al Policlinico di Milano è stato creato il Centro per la diagnosi ematologica dell'anziano (Dema): una corsia preferenziale per velocizzare l'accesso alla diagnosi per le persone con più di 65 anni, che permetterà di 'prendere in tempo' circa 150 casi in più ogni anno solo nel capolugo lombardo.

Oggi il taglio del nastro alla presenza dell'assessore alla Salute della Regione Lombardia, Mario Mantovani. Il nuovo Centro, si legge in una nota, nasce dalla volontà della Fondazione per l'assistenza e lo studio dei malati ematologici (Asme), e da una donazione di 500 mila euro di Anna Teresa Maiolo, storica ematologa dell'ospedale. Costituito con un'apposita convenzione (fra Fondazione Asme e Policlinico), il centro Dema si propone, spiegano i responsabili, come "un punto di riferimento per i pazienti anziani, per i quali il medico di medicina generale o altro specialista ravvisi problemi di tipo ematologico che necessitino di un approfondimento diagnostico e, se del caso, di una terapia specifica".

Il Centro, di cui è responsabile Agostino Cortelezzi, direttore dell'Oncoematologia del Policlinico, di fatto costituisce "un percorso privilegiato per i pazienti anziani, garantendo oltre che all'accesso la possibilità di consulenza da parte dei medici ematologi ai medici di altre specialità". Si accede con un'impegnativa del medico di medicina generale o di un altro specialista che prescriva una visita ematologica ed è previsto il pagamento del ticket per i pazienti non esenti. Il tempo di attesa per la visita è stimato in 10 giorni. "Il marchio 'made in Lombardia' in Sanità è ben riconoscibile non solo nel nostro Paese, ma in tutta Europa - commenta Mantovani - Una società che si dimentica delle persone anziane o che non producono più è una società che va riformata. Questi sono valori fondamentali che devono essere preservati. Il famoso detto 'Milano con il cuore in mano' si concretizza al meglio in iniziative come questa".

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