(Adnkronos Salute) - "Un Cda, insomma, molto più snello e competente di quello indicato nella bozza in discussione predisposta dalla Fondazione Enpam, che prevede il presidente, due vice più dieci consiglieri, con l'aggiunta di quattro esponenti espressi dai fondi derivanti dai contributi dei medici convenzionati, liberi professionisti e dipendenti".
"Gli investimenti in derivati tossici - afferma Rossi - secondo i pubblici ministeri romani, nel 2008, hanno procurato all'Enpam un danno di 250 milioni di euro. Sarà compito della magistratura valutare le eventuali responsabilità penali, ma è fuori di dubbio che il problema fosse a monte, ovvero nella governance che affidava decisioni su rilevanti scelte di investimento a persone che si sono rivelate quantomeno poco competenti. La bozza di riforma dell'Enpam prosegue in quell'errore ed espone il nostro futuro previdenziale a ulteriori, gravi rischi".