Roma, 2 mag. (Adnkronos Salute) - Elio Guzzanti è stato un riferimento permanente per tutti coloro che operano nel Servizio sanitario nazionale "per il suo spirito di fedeltà ai principi di uguaglianza e universalismo, senza mai rinunciare alla sfida dell'innovazione. Una rara figura di coerenza e trasparenza in un mondo segnato anche da contraddizioni, conservatorismo, conflitti di interesse". Ad affermarlo in una nota è Giovanni Bissoni presidente dell'Agenas.
"Guzzanti fu anche il padre dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali, una intuizione giusta - aggiunge Bissoni - più che mai attuale che, auspicabilmente, dovrebbe trovare nuovo slancio in questa fase di rilancio delle politiche sanitarie nazionali, senza necessariamente tradursi in politiche neo-centralistiche. Con Guzzanti se ne va l'ultimo grande maestro del Servizio sanitario nazionale".
"Lo conobbi - ricorda Bissoni - pochi giorni dopo la mia nomina ad assessore alla Sanità dell'Emilia Romagna. Era il 1995 e il professore era allora ministro nel governo Ciampi e da quel momento in poi ci fu fra noi un rapporto di stima, ammirazione e collaborazione. Alla famiglia - conclude - la vicinanza e il cordoglio mio personale e dell'intera Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali".