(Adnkronos Salute) - Può trattarsi di aspetti di natura amministrativa, ma anche di nuove evidenze scaturite dalla pratica clinica o da recenti studi. In questi casi, le aziende titolari dell'autorizzazione all’immissione in commercio (Aic) erano tenute fino a oggi al ritiro e alla sostituzione dei lotti contenenti i Fogli illustrativi non aggiornati, che andavano distrutti con conseguente spreco di farmaci perfettamente integri e sicuri e inevitabile impatto sull’ambiente.
Il farmacista - informa l'Aifa - consegnerà il Foglio illustrativo aggiornato al cittadino al momento dell’acquisto e potrà fornirgli le necessarie informazioni. Si eviterà così l’apertura e la manomissione della confezione del medicinale e, al contempo, si ridurranno i rischi di carenze temporanee e di approvvigionamento, garantendo la continuità terapeutica. La modalità operativa innovativa (l’Italia è il primo paese della Comunità Europea a implementarla) è stata concordata dall’Aifa con le rappresentanze delle aziende e delle associazioni dei farmacisti ed è stata preventivamente comunicata ai medici e alle Associazioni di pazienti e consumatori.