cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 11:54
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Lombardia: Humanitas, wi-fi e 'bassa pressione' novita' contro cataratta

14 marzo 2014 | 17.31
LETTURA: 2 minuti

Milano, 14 mar. (Adnkronos Salute) - Intervento di cataratta senza dolore grazie a una chirurgia sempre più precisa e mininvasiva. Sono i vantaggi dell'intervento 'a bassa pressione', una delle novità presentate al congresso di oculistica Aiccer (Associazione italiana di chirurgia della cataratta e refrattiva), in corso a Rho fino a domani 15 marzo, in collegamento live con le sale operatorie dell'Irccs Humanitas di Rozzano.

"Durante la fase di aspirazione del cristallino frammentato, o con ultrasuoni o con laser a femtosecondo - spiega Paolo Vinciguerra, direttore di Humanitas Centro oculistico e organizzatore del congresso Aiccer - si utilizza uno strumento che aspira e allo stesso tempo infonde liquidi. L'ingresso di questi liquidi può avvenire o a caduta, regolando la distanza fra la boccia di infusione e l'occhio, oppure con un sistema attivo che, controllando la pressione, inietta la quantità utile". L'infusione a caduta determina una regolazione meno precisa, e un incremento della pressione intraoculare fino a 10 volte maggiore rispetto a quella normale dell'occhio. A volte questo incremento è percepito dal paziente come un senso di pressione, o un lieve dolore che può richiedere una dose aggiuntiva di anestetico. Con il nuovo sistema, invece, la pressione dell'occhio viene mantenuta a un livello vicino a quello normale.

A Rho si parla anche della sala operatoria del futuro, dove gli strumenti comunicano tra loro attraverso un sistema wi-fi. Un dialogo prima fra le macchine, poi col chirurgo che riceve le informazioni in tempo reale e le elabora. Risultato: maggiore efficienza durante l'intervento. "Durante la prima fase - continua Vinciguerra - vengono effettuate le misurazioni per determinare le caratteristiche della cataratta e la lente che dovrà essere impiantata. Queste informazioni vengono trasferite al microscopio che proietta i dati al chirurgo. Il femtosecondo ha già ricevuto le informazioni, sa dove si trova la pupilla, l'asse visivo, localizza l’astigmatismo e predispone i tagli per minimizzare il disturbo. Infine i dati vengono trasferiti al facoemulsificatore, strumento che elimina la cataratta mantenendo una pressione adeguatamente regolata". Al congresso si discute infine di responsabilità sociale, grazie alla presenza dell'Associazione Cometa e dell'Opera San Francesco.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza