Milano, 3 mar. (Adnkronos Salute) - Ripensare la legge 40 sulla fecondazione assistita? A 10 anni dall'entrata in vigore della normativa, se lo chiedono gli esperti che interverranno a una tavola rotonda in programma domani all'università degl Studi di Milano, dalle 16 alle 19 in Sala Napoleonica. L'evento è stato organizzato dall'ateneo e Politeia (Centro per la ricerca e la formazione in politica ed etica) in occasione della pubblicazione del volume di Carlo Flamigni e Maurizio Mori 'La fecondazione assistita dopo dieci anni di legge 40. Meglio ricominciare da capo!'.
Dopo essere stata al centro di una vivace campagna referendaria - si legge in una nota dell'ateneo milanese - la legge 40/2004 sulla fecondazione assistita, secondo gli autori del volume espressione del "triste connubio tra l'etica liberale e la morale cattolica", è ormai da anni oggetto di una sorta di censura nel dibattito politico. I progressi scientifici, uniti alle pressanti esigenze sociali, costituiscono lo stimolo per ripensare la normativa in materia. Numerosi segnali di cambiamento, anche in ambito cattolico, portano a ritenere che sia opportuno tornare a riflettere sul tema della fecondazione assistita: "La legge 40 - notano gli autori del libro - ha fallito l'obiettivo perché, invece di offrire un aiuto nella riproduzione alle coppie che lo richiedono, crea tanti ostacoli da costringerle al 'turismo riproduttivo'".
Oltre ai due autori del testo Carlo Flamigni e Maurizio Mori, interverranno Gianluca Vago, rettore dell'università degli Studi di Milano, Emilio Dolcini, direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche 'C. Beccaria', e i docenti Marilisa D'Amico (Diritto costituzionale), Corrado Del Bò (Filosofia del diritto), Andrea Nicolussi (Diritto civile), Nicola Riva (Filosofia del diritto) e Roberta Sala (Filosofia politica).
