Roma, 10 mar. (Adnkronos Salute) - Novità in arrivo per i medici. La Fondazione Enpam studierà la riduzione della fascia più alta della 'Quota A', vale a dire il contributo minimo obbligatorio dovuto da tutti i medici e gli odontoiatri iscritti all'Albo, attualmente pari a circa 1.430 euro l'anno. A stabilirlo è il Consiglio nazionale dell'Enpam che, con una delibera approvata all'unanimità, ha deciso anche che una percentuale di questo contributo in futuro possa essere destinata a finalità di assistenza strategica anziché a scopo previdenziale.
I proventi - secondo le ipotesi allo studio - potrebbero servire a finanziare la creazione di un fondo sanitario integrativo che tuteli gli iscritti in caso di grandi interventi chirurgici ed eventi morbosi e per la long term care. Inoltre le nuove risorse - spiega l'Enpam in una nota pubblicata sul proprio sito web - consentirebbero di istituire mutui agevolati per i giovani, mettere a disposizione leasing per l'acquisto di studi o attrezzature mediche e concedere prestiti d'onore agli studenti dal sesto anno e ai giovani medici.
Il Cda procederà ora ai necessari approfondimenti. In ogni caso per entrare in vigore la misura richiederà, oltre al voto dell'Enpam, quello del Consiglio nazionale della Fnomceo e il nulla osta dei ministeri vigilanti. Pertanto, considerando i tempi tecnici, è da escludere che la riduzione del contributo di Quota A possa avvenire già nel 2014.