Milano, 27 feb. (Adnkronos Salute) - Croce Rossa in Lombardia sempre più allo sbando. A evidenziarlo Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Fialp Cisal-Cri, Usb Pi, che oggi in un incontro hanno illustrato "la preoccupante situazione che la Croce Rossa sta vivendo in Lombardia".
I rappresentanti sindacali hanno evidenziato alcune criticità sia riguardo gli esiti della privatizzazione dei comitati locali e provinciali, sia riguardo la situazione complessiva dell’ente. Garanzie occupazionali, condizioni salariali e prospettive contrattuali delle lavoratrici e dei lavoratori fra le priorità evidenziate dai sindacati.
"Alcuni presidenti stanno cercando il modo di 'perdere' o 'sospendere' le convenzioni, per lasciare a casa lavoratori attualmente in servizio con lo scopo di ripartire con nuovi assunti e nuove tipologie di contratti più sfavorevoli - denunciano i sindacati - inoltre entro il 30 aprile 2014, la convenzione di Passirana (Rho) terminerà e altri 40 lavoratori rischiano il licenziamento". Attualmente, in Lombardia, 634 dipendenti sono assunti a tempo determinato, 156 a tempo indeterminato. "Resta un mistero la quantità, l'utilizzo e la dislocazione del personale militare impiegato. Al 31 dicembre 2013 il numero dei licenziati è pari a 36 civili e 21 militari".