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Piemonte: Asl Torino 3, donati a ospedale Rivoli 2 defibrillatori hi-tech

21 maggio 2014 | 17.32
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Torino, 21 mag. (Adnkronos Salute) - Sono stati consegnati oggi all'ospedale di Rivoli due nuovi defibrillatori di ultima generazione al direttore della Cardiologia, Ferdinando Varbella, e al direttore del Pronto soccorso, Alberto Piolatto, donati dall'azienda Progetti srl. "Siamo oggi orgogliosi di mettere a disposizione della scienza medica ed in particolare dell'ospedale di Rivoli questo nuovo prodotto salvavita per contribuire a salvare vite umane", ha sottolineato il direttore generale dell'azienda Ivan Mangone. I due defibrillatori 'Rescue life', con relativi accessori, hanno un valore di oltre 16.000 euro e rappresentano il top dell'attuale tecnologia. Dopo il collaudo, l'ospedale di Rivoli potrà metterli subito in funzione.

I due 'Rescue life' - si legge in una nota dell'Asl Torino 3 - verranno impiegati per molteplici circostanze: in situazioni di defibrillazione di una aritmia provocante arresto cardiaco come la fibrillazione o tachicardia ventricolare senza polso, o per sostenere una frequenza cardiaca accettabile in caso di grave rallentamento di quella spontanea, o ancora per provvedere alla cardioversione elettrica sincronizzata di un'aritmia. I defibrillatori dispongono di una tecnologia bifasica di ultima generazione che assicura precise misurazioni per soddisfare le esigenze delle applicazioni cliniche più complesse (anche durante spostamenti in ambulanza o elicottero) e consente particolari misurazioni quali la pressione non invasiva (Nibp), la percentuale di ossigeno nel sangue del paziente (%SpO2), eliminando eventuali disturbi causati da movimenti improvvisi per ottenere una precisa misurazione nelle condizioni più avverse. Si tratta di defibrillatori dotati anche di una funzionalità automatica con estrema semplicità d'uso, nonché 'parlanti': forniscono chiare informazioni vocali e indicatori luminosi in grado di supportare al meglio l'operatore durante le manovre di soccorso. Anche il peso è contenuto (6,5 Kg), fattore importante per molteplici utilizzi interni ed esterni.

Ogni anno in Italia oltre 120 mila persone muoiono per patologie cardiache, ricorda la nota. L'unico modo per prevenirle o contrastarle è utilizzare gli strumenti a disposizione: condurre uno stile di vita sano, poter contare su strutture ospedaliere e professionalità all'avanguardia, avere una rapida diagnosi e un veloce accesso all'intervento appropriato, e attrezzature di moderna concezione. Il Dg dell'Asl To3, Gaetano Cosenza, ha rivolto all'azienda donatrice parole di sentito ringraziamento.

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