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Sanita': infezione da Tbc al Gemelli, incidente probatorio, depositata perizia

23 maggio 2014 | 17.11
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Roma, 23 mag. (Adnkronos Salute) - Incidente probatorio, questa mattina, nell'ambito dell'inchiesta che la Procura della Repubblica avviò nel 2011 inseguito a una forma di infezione da Tbc che si sviluppo' al Policlinico Gemelli. Tre esperti medico-legali, Francesco Ammaturo, Massimiliano Bugiani e Ambrogio Di Paolo hanno illustrato l'esito di una perizia loro affidata che e' stata depositata nei giorni scorsi. Per quanto riguarda l'inchiesta nove sono le persone indagate tra medici e personale amministrativo dell'ospedale e per loro l'accusa e' quella di lesioni colpose ed epidemia colposa.

Secondo la Procura la colpa sarebbe consistita "in negligenza, imprudenza e imperizia e nella violazione delle norme sulla disciplina per la prevenzione degli infortuni sul lavoro". Sempre secondo l'accusa proprio le manchevolezza riscontrate dagli investigatori avrebbero provocato una grave lesione ad un'infermiera, di una neonata e lesioni personali anche nei riguardi di 188 bambini nati al Gemelli tra gennaio e luglio del 2011. Lesioni anche per 29 dipendenti dell'ospedale in servizio presso il Dipartimento di pediatria.

Nell'ambito dell'inchiesta gli avvocati che assistono "il Gemelli" hanno sempre escluso, basandosi sulla perizia, che ci fosse stata una epidemia di tubercolosi. "E' evidente - hanno ancora affermato - che nessuna azione di prevenzione da parte dell'ospedale avrebbe potuto permettere di individuare anticipatamente lo sviluppo dell'infezione nell'infermiera del reparto di pediatria". Ora che si è chiuso l’incidente probatorio e gli atti avengono acquisiti dal Pm, che dovrà fare le sue valutazioni, i legali del Gemelli auspicano che "il risultato della perizia possa far mettere la parola fine sull’indagine".

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