Novara, 16 giu. (Adnkronos Salute) - A Gravellona Toce (Verbanio-Cusio-Ossola) apre l'Istituto Raffaele Garofalo, struttura volta a colmpare il vuoto nell'offerta sanitaria del territorio. Ad annunciare l'avvio delle attività il gruppo Garofalo. La casa di cura è accreditata presso il Servizio sanitario della Regione Piemonte nelle discipline post-traumatiche e post-operatorie (post-acuzie) per il recupero e la riabilitazione funzionale motoria, neurologica e respiratoria di 1° e 2° livello.
La struttura - si legge in una nota del gruppo - dispone di un centro poliambulatoriale con reparti di radiologia, neurofisiologia, cardiologia e oculistica dove sono erogate prestazioni specialistiche di diagnosi e cura sia in regime di accreditamento che in regime privatistico, insieme a visite di medicina sportiva, neurologia e alle prestazioni di neuro-fisiopatologia e posturologia. Le terapie di recupero e rieducazione funzionale vengono svolte in una palestra e in una piscina, dotata anche di percorso vascolare. La struttura ospita 52 posti in camere singole e doppie, con tutti i comfort e letti manovrabili elettricamente. Un mammografo digitale 3D a basse emissioni, un ortopantomografo e una Moc Dexa, utilizzati nella radiologia a fini diagnostici, rappresentano le novità dell'Istituto Garofalo. Completano l'offerta sanitaria le terapie fisiche strumentali: tecarterapia, terapia a onde d'urto, laser robotizzato ad alta potenza oltre alle tradizionali terapie con impiego di ultrasuoni ed elettroterapie.
Nell'Istituto, dove attualmente lavorano 30 persone tra medici, infermieri, terapisti e impiegati, in questi primi giorni di attività risultano ricoverate 29 persone, mentre gli ambulatori sono già operativi a pieno regime. "La scelta di voler puntare su Gravellona Toce è strategica sia per ragioni geografiche sia perché Gravellona è un Comune finora privo di servizi sanitari - spiega il gruppo Garofalo - motivo per cui la nuova struttura è destinata a diventare un polo assistenziale di riferimento per la popolazione piemontese e per quella della vicina Lombardia".
