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Salute: Brasile, super-batteri in acque marine, rischi per Olimpiadi 2016

16 dicembre 2014 | 12.44
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Ricercatori brasiliani hanno rilevato la presenza di batteri resistenti ai farmaci nelle acque di mare in cui si terranno gli eventi di vela e windsurf durante le Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro. I 'super-batteri' sono stati trovati in campioni prelevati da diverse località lungo il fiume Carioca e dalla spiaggia di Flamengo, dove il corso d'acqua sfocia

Salute: Brasile, super-batteri in acque marine, rischi per Olimpiadi 2016

Ricercatori brasiliani hanno rilevato la presenza di batteri resistenti ai farmaci nelle acque di mare in cui si terranno gli eventi di vela e windsurf durante le Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro. I 'super-batteri' sono stati trovati in campioni prelevati da diverse località lungo il fiume Carioca e dalla spiaggia di Flamengo, dove il corso d'acqua sfocia. Un punto già dichiarato inadatto alla balneazione, anche se molte persone ignorano abitualmente il divieto.

Il 'super-batterio' può causare infezioni urinarie, gastrointestinali e polmonari. "Il problema è che, in caso di infezione, il trattamento deve avvenire tramite - spiega Ana Paula D'Alincourt Carvalho Assef, il coordinatore dello studio condotto dall'Oswaldo Cruz Institute di Rio - dal momento che questi microrganismi sono resistenti ai farmaci più moderni, i medici devono utilizzare medicinali raramente impiegati per la loro tossicità per l'organismo". Per la sua candidatura olimpica, Rio aveva promesso di ridurre l'inquinamento di Guanabara Bay dell'80% - ricorda la Bbc on line - ma nel mese di giugno il sindaco Eduardo Paes ha ammesso che l'obiettivo non sarebbe stato raggiunto. "Mi dispiace di non aver potuto sfruttare i giochi olimpici per ripulire Guanabara Bay", ha detto Paes. Le autorità dicono di comprendere le preoccupazioni degli atleti, ma insistono che l'inquinamento delle acque non rappresenterà un grave rischio per la salute durante le Olimpiadi, che si terranno ad agosto 2016.

"Considerato che il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha lanciato la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2014: sarebbe interessante sapere cosa intende fare per rendere accessibile alle competizioni il fiume Tevere e il mare antistante la Capitale, dove si potrebbero svolgere alcune competizioni. Notoriamente tali siti non sono il massimo della salubrità ma con un po' di impegno, e senza sprechi, potremmo renderli accessibili e non inquinati", evidenzia Primo Mastrantoni, segretario Aduc (Associazione diritti utenti e consumatori). "In Brasile oltre ai ritardi ora c'è un problema sanitario piuttosto serio. Cosa faranno le autorità competenti non è dato sapere, certo che veleggiare e prendersi una infezione non è la cosa più gradita di questo mondo", conclude.

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