La Grecia sta violando il diritto comunitario, consentendo ai medici di lavorare lunghe ore senza adeguato riposo. A 'bacchettare' il Paese è la Corte di giustizia europea, di fronte alla quale 10 associazioni mediche greche avevano presentato denuncia. La Corte ha deciso dunque a loro favore, ricordando che possono arrivare a lavorare più di 24 ore consecutive e anche fino a 32 ore. Un tema, quello dei turni massacranti all'interno degli ospedali, che tiene banco anche in Italia e che ha richiesto l'assunzione di 6.000 medici nella legge di Stabilità, proprio per rispettare le norme europee.
La sanità greca ha subito importanti riduzioni di budget in base alle norme comunitarie di salvataggio. Nel 2008-2012 il taglio della spesa sanitaria è stata pari al 25%. Secondo il governo di Atene, il sistema sanitario greco è a corto di 4.500 medici e altro personale medico e paramedico. Ma secondo Michael Vlastarakos, presidente dell'Associazione panellenica dei medici, servirebbero altri 5.000 medici e 15.000 infermieri.
Nel settore pubblico, al quale la maggior parte delle persone si rivolge, i medici non arrivano mai al riposo di 11 ore nelle 24 ore. Normalmente si arriva a 6-8 ore. La Corte di giustizia ha dunque fatto notare che la legge greca viola la direttiva europea sull'orario di lavoro che prevede non più di 48 ore di orario di lavoro settimanale medio, riposo minimo di 11 ore consecutive ogni giorno e anche riposo minimo ininterrotto di 24 ore nei sette giorni.
.jpg)
