Dopo la tragedia ferroviaria di ieri nel Barese, "al momento le richieste di donazione del sangue" per l'assistenza ai feriti gravi "sono state soddisfatte". Lo ha comunicato il Centro regionale per le attività trasfusionali (Crat), secondo quanto riportato in una nota diffusa nella tarda serata di ieri, firmata dall'Istituto superiore di sanità, dal Centro nazionale sangue (Cns) e dalle associazioni di donatori. Considerando che "numerosissime persone si stanno recando presso i centri trasfusionali offrendo la propria disponibilità a donare sangue", il Crat pugliese invita i donatori "a programmare la propria donazione nei giorni successivi, contattando l'associazione e/o il servizio trasfusionale di riferimento. Il Crat continuerà a interagire in tempo reale con il Cns e con le associazioni locali dei donatori volontari del sangue per eventuali successive richieste".
Il Cns e il Coordinamento inter-associativo dei volontari italiani del sangue (Civis), che riunisce le 4 associazioni Avis, Croce Rossa, Fidas e Fratres, hanno informato che, "attraverso la Bacheca nazionale per le maxi-emergenze, istituita dal Cns come strumento per il coordinamento dei meccanismi di compensazione e scambio interregionale di unità di sangue in caso di eventi straordinari, è stata tempestivamente resa disponibile una scorta di sangue. Il Crat della Regione Puglia è in collegamento diretto con il Cns e con le associazioni locali dei donatori volontari di sangue e, in particolare insieme a quest'ultime, ne programma la chiamata".