La Regione Lazio "proporrà l’offerta attiva del vaccino anti-morbillo agli operatori sanitari nell'ambito dei programmi aziendali di tutela della salute". E' quanto si legge nella nota in cui la Regione spiega come sta organizzando l'obbligo dei vaccini nel Lazio, previsto dal decreto del ministro della Salute Lorenzin. Con queste poche righe la Regione 'invita' medici, infemieri e tecnici della sanità pubblica a vaccinarsi e le Asl, in quanto datori di lavoro, a vigilare e proporre la vaccinazione contro il morbillo per frenare i contagi in corsia.