Un'altra vittima per il virus del Nilo. "Una paziente oncologica terminale settantaquattrenne, estremamente defedata e immunodepressa, infettata da virus West Nile, è deceduta questa mattina all’ospedale di Oderzo (Treviso)" comunica l'Ulss 2 Marca Trevigiana. La paziente era ricoverata da una settimana nel reparto di Medicina dell’ospedale.
"La signora, residente in un comune ai confini col Sandonatese, era affetta da diversi anni da una grave forma neoplastica - aggiunge l'azienda sanitaria - che l'aveva portata anche ad una critica cachessia (grave perdita di massa corporea e peso irreversibile) e a un’immunodepressione di secondo grado. Negli ultimi giorni, il quadro clinico si è aggravato ulteriormente con manifestazioni neurologiche. Che a queste già gravi condizioni si fosse aggiunta l’infezione da West Nile ha trovato conferma con l’esame sierologico".
NESSUNA SACCA INFETTA - Sono 24 i casi identificati di virus West Nile in donatore di sangue (17 Emilia-Romagna, 3 Veneto, 2 Piemonte, 1 Lombardia, 1 Friuli Venezia Giulia). Ma nessuna sacca di sangue è risultata infetta. Lo riferisce il Centro nazionale sangue che aggiunge "come il test Nat garantisce la sicurezza degli emocomponenti ad uso trasfusionale".