Matteo Bassetti all'Adnkronos Salute: "Ma è già flessione dei casi in Ue". Per il presidente della Società italiana di terapia anti-infettiva, il virus è "stagionale e il cambiamento climatico influisce sulla sua diffusione"
"Anche se continua a far registrare numeri preoccupanti di contagi in Cina e sappiamo che c'è un alto tasso di variabilità dovuto a fattori esterni, ad esempio se in una zona arrivano più kit protettivi o mascherine, c'è un dato importante che sta emergendo: la curva dei nuovi casi a livello europeo è piatta. Questo vuol dire che il sistema ha funzionato, ora è chiaro che il picco dell'epidemia di coronavirus potrebbe essere prossimo, forse a fine mese. Ricordo che è un virus stagionale e il cambiamento climatico influisce sulla sua diffusione. Le temperature più miti anche in Cina freneranno la sua corsa". E' il quadro tracciato all'Adnkronos Salute da Matteo Bassetti, virologo e presidente della Società italiana di terapia anti-infettiva (Sita).
Sulla questione del blocco dei voli dalla Cina, che sta creando attriti tra l'Italia e il governo di Pechino, Bassetti è molto chiaro: "Prima del blocco quanti cinesi sono arrivati in Italia? - si chiede il virologo - Secondo me 50-60mila, e quanti potevano venire da Wuhan? Migliaia. Questi non sono stati controllati. Non solo. Il blocco doveva riguardare anche i passeggeri provenienti dalla Cina che facevano scalo in altri Paesi prima di arrivare in Italia. Nel modo in cui è stato organizzato non ha molto senso".