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Coronavirus, primo trial vaccino su 45 volontari a Seattle

16 marzo 2020 | 20.06
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Se dovesse funzionare saranno comunque necessari fino a 18 mesi affinché diventi disponibile per la popolazione

(Afp)
(Afp)

Al via oggi negli Stati Uniti il primo trial clinico sull'uomo su un vaccino contro il coronavirus pandemico. Un gruppo di 45 volontari sani riceverà il prodotto sperimentale, presso la struttura di ricerca Kaiser Permanente, a Seattle. Il vaccino non può causare Covid-19 ma contiene un codice genetico innocuo, copiato dal virus che causa la malattia.

Gli esperti affermano che ci vorranno ancora molti mesi per sapere se questo vaccino funzionerà. E questa prima sperimentazione umana, finanziata dai National Institutes of Health, ha di fatto 'saltato' alcune tappe normali della sperimentazione, in considerazione dell'emergenza Covid-19. Anche se la società di biotecnologie Moderna Therapeutics afferma che il vaccino è stato prodotto utilizzando un processo collaudato.

Secondo John Tregoning, esperto di malattie infettive all'Imperial College di Londra, "questo vaccino impiega una tecnologia preesistente. È stato realizzato secondo uno standard molto elevato, utilizzando cose che sappiamo essere sicure da usare nelle persone - ha detto alla Bbc online - e coloro che prendono parte alla sperimentazione saranno monitorati molto attentamente". Il vaccino a mRNA-1273 non è prodotto dal virus che causa Covid-19, ma è stato 'disegnato' in laboratorio per innescare la risposta immunitaria. Ai volontari verranno somministrate diverse dosi del vaccino sperimentale.

Ciascuno riceverà due dosi in totale, a distanza di 28 giorni, nel muscolo della parte superiore del braccio. Anche se questi test iniziali di sicurezza andranno bene, potrebbero essere necessari fino a 18 mesi affinché un potenziale vaccino diventi disponibile per la popolazione.

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