"'Giuseppi', lo statista col ciuffo, venga in Parlamento a riferire". Matteo Salvini, in una diretta Facebook, si esprime così nei confronti del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Salvini parla da piazza San Giovanni, dove si svolgerà la manifestazione in programma il 19 ottobre. Il leader della Lega si rivolge al presidente del Consiglio usando l'appellativo reso celebre da Donald Trump.
''Un fatto di una gravità inaudita, uno scandalo. Conte dovrebbe venire a riferire in Parlamento sull'utilizzo privato dei servizi segreti. In qualsiasi paese normale un presidente del Consiglio sarebbe convocato in Parlamento. Se il nostro premier non ha nulla da nascondere e ha la coscienza pulita, venga in Aula'', aggiunge.
"Per Di Maio si profila una batosta memorabile in Umbria -aggiunge Salvini pensando al prossimo appuntamento elettorale-. Si vota in anticipo di un anno perché, ricordo, hanno arrestato l'assessore alla Sanità del Pd, hanno indagato il governatore del Pd... La cosa drammatica è che sono arrivati arresti grazie anche alle denunce dei consiglieri M5S che si alleano proprio con il Pd... Amico Luigi, ma ne valeva la pena?", aggiunge rivolgendosi a Luigi Di Maio.
"Fioramonti, il nuovo Toninelli, crede così tanto alla suola pubblica da mandare il figlio in una scuola privata. Poi sul suo Facebook sono usciti insulti indegni di qualcuno che dovrebbe occuparsi di educazione. Vedremo se nella manovra saranno confermati i tagli a scuola e università che molti stanno denunciando in queste ore", dice riferendosi al ministro dell'Istruzione.
