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Salvini: "Diventare premier? Se lo sogni, puoi farlo..."

10 dicembre 2021 | 20.02
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Ospite di Atreju il leader della Lega cita Walt Disney

(Fotogramma)
(Fotogramma)

"Se ho mai sognato di diventare premier? Certo, Walt Disney diceva: 'se puoi sognarlo, puoi farlo...''. Ospite di Atreju questa sera, Matteo Salvini cita Walt Disney quando gli chiedono se abbia mai sognato di fare di andare a palazzo Chigi. "E' lecito sognare, ma a me interessa che il centrodestra torni a essere maggioranza in Parlamento e torni al governo''. "Io entrerei in un governo Meloni e lei farebbe la stessa cosa... così come entrerei in un governo Forza Italia...''. ''Quando si vota, noi della Lega siamo pronti...'' dice Salvini. ''C'è un tentativo dei giornalisti di allontanarci e dividerci, ma io e Giorgia siamo uniti. Più i giornalisti ci vogliono, far litigare, più ci vogliamo bene...''. ''Certamente firmerò la petizione" di Fdi sul presidenzialismo" aggiunge.

''Non ho nostalgia del Viminale, non vivo di rimpianti", confida Salvini che aggiunge: ''ho nostalgia solo degli affetti dei poliziotti, che mi incontrano per strada e mi chiedono 'quando torni al ministero dell'Interno perché non ne possiamo più...''.

Gianni Minoli che lo intervista ricorda che non è la sua prima volta alla festa tradizionale della destra italiana, fortemente voluta da Fdi. ''Questa volta è diverso - ha spiegato il numero uno di via Bellerio - perché è venerdì sera e in omaggio a Giorgia sono a Roma perché per me, da papà separato, il venerdì è sacro perché sto con mia figlia. Ma quest'anno sto non in un salotto radical chic, ma sono ben contento di essere ad Atreju. Dedico questo venerdì sera al futuro dei nostri figli....''.

''Tu per liberarti di Conte sperando nelle elezioni poi sei caduto poi nella tela di Draghi?'', lo provoca Gianni Minoli. Matteo Salvini non ci sta e subito mette in chiaro: ''Non mettiamo sullo stesso piano Conte e Draghi o Arcuri e Figliuolo...''.

Quanto a una domanda su Berlusconi e il Quirinale sul fatto che sia un candidato vero o di bandiera? ''E' un candidato vero...'', taglia corto Matteo Salvini. ''Una donna al Quirinale? Ok ma Berlusconi di nome fa Silvio, non Silvia.." risponde, poi, con una battuta quando gli chiedono cosa ne pensa di un inquilino rosa al Colle. ''Nel caso Berlusconi facesse scelte diverse, abbiamo più di una donna che possa fare il presidente della Repubblica...''.

''Io spero che il presidente della Repubblica possa essere scelto con la partecipazione di tutti, partendo dall'unità del centrodestra. Io mi impegnerò per coinvolgere tutti...''.

CASO MORISI

"Ora mi aspetto scuse da quei giornalisti che hanno riempito di fango pagine e pagine '' sul caso Morisi, ha detto il leader del Carroccio, commentando la notizia secondo cui la Procura di Verona ha chiesto l'archiviazione per l'ex guru dei social della Lega. ''Proprio poco fa è stata depositata la richiesta di archiviazione di Morisi'', ha annunciato, aggiungendo di sperare che ''nessuno metta mai il bavaglio alla rete...''. ''Hanno colpito un amico, Morisi, per colpire me... e in questi casi mi incazzo come un bufalo... Prendetevela con me, non con chi mi è vicino...''.

RENZI

''Renzi non è mai stato e mai sarà alleato del centrodestra. Abbiamo lo stesso nome ma un passato, un presente e un futuro completamente diversi...'' ha precisato ancora una volta Matteo Salvini. Il leader della Lega è tornato a difendere, però, l'ex premier sulla vicenda della Fondazione Open: ''Quello che posso dire, dopo aver letto il suo estratto conto sui giornali, è che si tratta di una vergogna per un Paese civile. Vorrei leggere anche gli estratti conto di qualche direttore di giornale e non voglio leggerlo...''.

DI MAIO

''Con Di Maio non ho familiarità, non gli mando messaggi e non ci vado a mangiare la pizza... Non capisco perché si sia incattivito nei miei confronti, io non gli ho fatto nulla...''.

LETTA

''Quando Letta sposta le pedine'', ovvero Draghi e Mattarella, "da un posto all'altro", come le ''statuine del Presepe, non lo fa nell'interesse dell'Italia ma del suo partito...". "Draghi ha difetti?", gli chiede Gianni Minoli. ''Draghi non ha difetti, e se li ha sono pochi e irrilevanti'', replica divertito il numero uno della Lega.

EUROPA

"In Europa dobbiamo essere alternativi ai socialisti, sempre e comunque. Inseguirli non porta mai da nessuna parte. Il Ppe si è dimenticato il centrodestra per inseguire le follie dei socialcomunisti... In Francia voterei Le Pen'' ha detto Salvini. ''C'è modo e modo di stare in Europa -ha sottolineato il leader della Lega- io vorrei starci da protagonista. Io vorrei che in Europa il centrodestra fosse forza trainante e unificante. Dobbiamo essere alternativi ai socialisti, sempre e comunque, perché a inseguire i socialisti non si va mai da nessuna parte''.

I SIMBOLI

''Chi c'è nel mio gotha? Chi sono i miei simboli? Se penso a due grandi italiani, tra i tanti che ci sono, penso a due in particolare, Vincenzo Muccioli e Rosario Livatino... Uno ha combattuto la droga, che è morte, e di fronte a lui bisogna togliersi il cappello... L'altro parlava con le sentenze e non con le interviste...''.

MARESCA

''L'Italia è un Paese strano, da decenni ci sono giudici di sinistra che fanno anche i politici e si scopre oggi questo malcostume per Maresca" dice Salvini. "Le porte girevoli non le voglio, però è curioso che si scopra il problema nel dicembre 2021...''.

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